Un’alternativa ancora più semplice alla cottura in crosta di pane, ma sempre con un ottimo risultato finale.

Non ha importanza il tipo di pesce che utilizzeremo per questo tipo di preparazione, ma per una migliore riuscita è vivamente consigliato usare prede che abbiano una pezzatura dai 500-600 g circa in su. Questo metodo di cottura inoltre è molto adatto anche per filetti e tranci di pesce.

Puliamo il pesce ma non buttiamo né la coda né la testa (il pesce va anche squamato), sfilettiamolo e insaporiamolo con sale e pepe.

Stendiamo la sfoglia (quella che si trova in commercio nei banchi frigo dei supermercati eventualmente va benissimo) sopra una teglia da forno, appoggiamo sopra il primo filetto e farciamolo a piacere (es. con aromi e verdure precedentemente saltate in padella). Copriamo la farcitura con l’altro filetto, aggiungiamo la testa e la coda che avevamo tenuto da parte e ricomponiamo il pesce come se fosse ancora intero.

Avvolgiamo ora il tutto con la pasta sfoglia e disegniamo (incidendo la pasta con uno stampino o un coltellino) le squame, l’occhio, le branchie, come fosse un pesce vero.

Spennelliamo con un uovo sbattuto e inforniamo (con il forno già caldo) a 220° C per 15 minuti, poi abbassiamo la temperatura a 180-190° C e portiamo a termine la cottura (altri 20 minuti circa per un pesce di un chilogrammo).

Serviamo in tavola il “pesce sfoglia” e apriamo la crosta solo al momento di fare le porzioni.

Consigli

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Per vedere come squamare il pesce clicca qui
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