Questa preparazione consiste nell’avvolgere il pesce in un impasto fatto di pasta di pane che avremo precedentemente preparato. Se poi il pesce prescelto sarà di grande pezzatura (da 1 kg e mezzo in su) la presentazione in tavola non passerà inosservata.
Sciogliamo 20 g di lievito di birra in acqua tiepida o in alternativa (metodo più semplice) usiamo il lievito in grani da aggiungere direttamente alla farina. Mettiamo 500 g di farina in un recipiente, aggiungiamo il lievito, un pizzico di sale e 5-6 cucchiai d’olio extravergine d’oliva.
Amalgamiamo bene il tutto in maniera energica fino ad ottenere un’ impasto consistente. Nel caso l’impasto risultasse troppo asciutto possiamo aggiungere un goccio di acqua o latte. Copriamo con uno straccio e lasciamo lievitare circa 1 ora in un luogo caldo.
Procedimento
Puliamo il pesce completamente, saliamolo e insaporiamolo internamente.
Sopra un tagliere stendiamo una sfoglia sottile di pasta di pane aiutandoci con un matterello. Con un coltello tagliamone un rettangolo abbastanza grande per appoggiarci sopra il pesce che posizioneremo al centro bagnandolo con un intingolo fatto di olio extravergine d’oliva, aromi tritati e succo di limone.
Copriamo il pesce con un altro rettangolo di pasta; facciamo aderire bene i lembi seguendo con le dita la forma del pesce e ritagliamo con un coltello la pasta in eccesso.
Reimpastiamo e stendiamo nuovamente col matterello tutti i ritagli di pasta che ci sono avanzati.
Con degli appositi stampini a base tonda creiamo tanti piccoli cerchietti che metteremo sopra la crosta di pane come se fossero le squame. Usiamo un cerchio più grosso per fare l’occhio e il “pesce di pane” è fatto.
Ora spennelliamo con un tuorlo d’uovo sbattuto e mettiamolo nel forno già caldo a 180° C (3 minuti per ogni etto di pesce) fino a che la crosta non sarà ben dorata.
Serviamo in tavola aprendo la crosta lateralmente con un coltello e sollevando la parte superiore.