La cottura al vapore preserva le caratteristiche organolettiche dell’alimento, senza variare o disperdere i valori nutritivi come potrebbe avvenire, per esempio, nella cottura in court-bouillon. In commercio possiamo trovare diverse attrezzature: sia di materiale come il vetro o il bambù, sia di forma passando dal semplice cestello o griglia alla vaporiera a più piani sovrapposti.
Per procedere con questo tipo di preparazione, adagiamo il pesce intero o i tranci di pesce sull’apposito cestello che verrà successivamente messo sopra ad una pentola contenente acqua in bollitura (attenzione che l’acqua non dovrà mai entrare in contatto con il pesce).
Chiudiamo con il coperchio e lasciamo che il vapore che si forma all’interno cucini il pesce. I tempi di cottura dipendono dalla grandezza e dallo spessore del pesce, ma ricordiamoci che più breve sarà la cottura al vapore e maggiore sarà la quantità di vitamine preservate.
Volendo insaporire ulteriormente il pesce o i crostacei possiamo decidere di inserire nell’acqua di ebollizione aromi e spezie come alloro, cannella, pepe in grani, rosmarino, aceto, vino, ecc. Provare per credere.